venerdì 11 maggio 2007

Democracy island - Landing Lights Park

A proposito di SecondLife, di istituzioni presenti e di pianificazione partecipativa, segnalo l'interessante progetto chiamato "Democracy Island", della NY School of Law.
Si tratta di un'isola virtuale, anzi un arcipelago virtuale composto da sette isole ospitato nell'universo SL,
interamente dedicato allo studio, sperimentazione e verifica delle nuove possibilita' offerte alla democrazia partecipativa dai cosiddetti Massively Multiplayer Online Games (quale appunto SL), di cui potete trovare descrizione qui.

Le sette isolette sono riferite a diversi sottoprogetti: l'isola Centrale (Center Island) funge appunto da centro conferenze e incontri su tematiche generali, comuni a tutto l'arcipelago, poi possiamo visitare la Governance in SL Island, la Nanotech Island, la Audio-Visual Island, la DOT Island del Dipartimento dei Trasporti, la Projects Island, ma forse la piu' interessante e' a mio parere la Landing Lights Island, di cui potete trovare descrizione qui (pagine wiki), qui (software house) e soprattutto qui (sito governativo).
Il progetto per il nuovo (e reale!) Landing Lights Park, vicino all'aereoporto LaGuardia a NYC, ha destato grande scalpore, ed e' stato recensito anche da importanti testate quali, tra gli altri, New York Times e Wired Magazine, per l'approccio innovativo al Community Design: il consiglio del quartiere Queens ha infatti superato le classiche procedure di progettazione partecipativa invitando i cittadini residenti in zona a "costruirsi" virtualmente il parco desiderato in SL.
I partecipanti hanno potuto cosi' visitare, impersonati dai loro avatars,

la riproduzione virtuale in scala 1:5 dell'area del parco, modificandola e trasformandola con l'inserimento di piante, arredi, ecc. con procedure concertate per arrivare (non senza difficolta' e conflitti) a proposte condivise, in seguito adottate dal Quartiere e di prossima realizzazione.

Gli incontri (virtuali) e le discussioni di decisione riguardo alle varie alternative si sono svolti intorno ad un "tavolo virtuale", come in un processo di "reale" progettazione partecipativa.


Svariati gli elementi di interesse di questa ricerca: dalle tecniche di modellazione tridimensionale partecipata online, tramite l'impiego di tecnologie 3D-wiki, al coinvolgimento anche di cittadini non residenti nell'area, soprattutto giovani, che ha messo in luce da un lato la possibilita' di partecipazione "estesa", dall'altro un crescente divario generazionale nell'accesso a tali sistemi, per concludere con l'invenzione di nuove procedure decisionali e di democrazia attiva.





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