archivi geografici in rete: SRTM
E se fosse necessario costruire entro la giornata una mappa speditiva della Puglia senza avere nulla in archivio? La risoluzione di GTOPO30 (o di GLOBE) non sarebbe sufficiente. Occorrerebbe trovare in rete un DTM di passo ragionevole per una rappresentazione 1/250000 più o meno. Bene: il DTM c’è e si chiama SRTM.
SRTM (Shuttle Radar Topography Mission) è un progetto internazionale realizzato sotto il coordinamento congiunto dalla National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) e dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA). Sono stati prodotti dati altimetrici per circa l’80% della superficie terrestre, escludendo le latitudini estreme, a sud e a nord (non è coperta l’Antartide, e a nord il dataset si ferma poco oltre la Scozia). Il rilevo altimetrico è stato realizzato attraverso la tecnica della interferometria radar; questa tecnica utilizza le differenze di immagini radar riprese da diversa collocazione per calcolare l’altimetria della superficie osservata. Le riprese radar sono state realizzate durante una missione Shuttle nel 2002. La risoluzione originale dei dati è di 30 metri al suolo; i dati sono stati successivamente interpolati per raggiungere una risoluzione di 90 metri. Dal 2004 tutto i dati sono stati resi pubblici e disponibili per il download. I dati sono continuamente perfezionati, tant’è che ne esistono successive release progressivamente di migliore qualità. La release più recente è la 3. Maggiori info qui e qui.
SRTM (Shuttle Radar Topography Mission) è un progetto internazionale realizzato sotto il coordinamento congiunto dalla National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) e dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA). Sono stati prodotti dati altimetrici per circa l’80% della superficie terrestre, escludendo le latitudini estreme, a sud e a nord (non è coperta l’Antartide, e a nord il dataset si ferma poco oltre la Scozia). Il rilevo altimetrico è stato realizzato attraverso la tecnica della interferometria radar; questa tecnica utilizza le differenze di immagini radar riprese da diversa collocazione per calcolare l’altimetria della superficie osservata. Le riprese radar sono state realizzate durante una missione Shuttle nel 2002. La risoluzione originale dei dati è di 30 metri al suolo; i dati sono stati successivamente interpolati per raggiungere una risoluzione di 90 metri. Dal 2004 tutto i dati sono stati resi pubblici e disponibili per il download. I dati sono continuamente perfezionati, tant’è che ne esistono successive release progressivamente di migliore qualità. La release più recente è la 3. Maggiori info qui e qui.
Esistono diversi modi per scaricare il dataset, evidentemente organizzato in distinte tile. Il riferimento che consigliamo è il CGIAR-CSI (Consortium for Spatial Information) che mette a diposizione dell’utente (a partire da qui ) un paio di possibilità brillanti. La prima, disponibile qui , permette di individuare la tile prescelta (l’estensione di ciascuna tile è 5x5 gradi)in una interfaccia grafica, o, in alternativa attraverso l’indicazione delle coordinate. La seconda si chiama TOPOVIEW e fa uso dell’interfaccia di Google Earth per individuare le tile e scaricare i dati. TOPOVIEW è accessibile da qui ed è piuttosto divertente da provare. I formati disponibili sono il geotiff e il formato ascii delle griglie ESRI (.asc).
In apertura del post una Puglia/Basilicata realizzare a partire da SRTM e proiettata in UTM33N.
3 commenti:
Ottima informazione!
Finora avevo trovato dati DEM solo sul sito della Regione Lombardia (ad una risoluzione mica male)ma il resto d'Italia era scoperto.
Complimenti per il Blog
Gimmi Perego
necessita di verificare:)
Posta un commento