mercoledì 21 febbraio 2007

l'Unione Europea vara INSPIRE ... e la Regione Toscana recepisce!

Chi lavora in Enti pubblici ed ha a che fare con il mondo del GIS sa che i protocolli e le metodiche di generazione dell'informazione geografica hanno un'importanza strategica. I dati realizzati dai sinoli enti necessitano infatti di adeguarsi a strutture definite ad un livello superiore.
A tal proposito l'Unione Europea ha varato la direttiva INSPIRE che definisce una serie di protocolli relativi alla creazione di informazione geografica che tutti gli stati membri dovranno applicare entro 2 anni.

Più precisamente il sito FreeGIS-Italia li descrive così:

Le Implementing Rules (IRs) INSPIRE sono “disposizioni di esecuzione che stabiliscono modalità tecniche per l'interoperabilità e, se fattibile, l'armonizzazione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi” (direttiva, articolo 7).In pratica, si tratta di documenti che fanno riferimento a standard internazionali, norme europee, specifiche tecniche di implementazione, etc. definite da organismi di standardizzazione riconosciuti (es. ISO, CEN, OGC, W3C, …).
La direttiva definisce i metadati come “…informazioni che descrivono i set di dati territoriali e i servizi relativi ai dati territoriali e che consentono di ricercare, repertoriare e utilizzare tali dati e servizi“ (direttiva, articolo 3).

A seguito di questa direttiva, la Regione Toscana ha approvato un regolamento specifico che mette in atto le disposizioni di INSPIRE:

Con deliberazione n° 76 del 05-02-2007 la Giunta Regionale ha approvato il Regolamento Disciplina del sistema informativo geografico regionale in attuazione dell'art. 29 della LR 1/2005 “Norme per il governo del territorio”Nove articoli per esplicitare modalità di realizzazione e gestione della base informativa geografica regionale, con specifiche tecniche, standard informativi minimi e regole comuni per la produzione e diffusione dell’informazione geografica.Regione, Province, Comuni, Agenzie Regionali, Irpet e Consorzio Lamma, insieme con altri enti pubblici anche del mondo della ricerca sono i produttori della base informativa geografica regionale costituita dagli Archivi dei Dati Territoriali previsti dalla 1/2005; entreranno a far parte di questa base informativa anche gli stessi strumenti della pianificazione territoriale.Adeguate strutture operative denominate “centri GIS” riferiti ai rispettivi enti saranno i gestori degli Archivi, in linea con gli indirizzi formulati dalla Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa INSPIRE.Il nuovo Regolamento sostituisce a tutti gli effetti l’ormai datata legge “Formazione della cartografia regionale” (LR 3/1983) (Testo integrale)

Ancora una volta la Regione in cui vivo si dimostra attenta ai cambiamenti che ruotano attorno alla gestione del territorio.

fonti: freegis-italia e Regione Toscana

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